La Musicoterapia antroposofica è una delle terapie artistiche della medicina antroposofica ed è organizzata dalle associazioni di categoria professionale. Ha le sue origini da suggerimenti di Rudolf Steiner per sentire e comprendere più intensamente gli elementi musicali ed è intimamente legata all’impulso evolutivo di uno strumento: la Lira.
Viene impiegata sia attivamente come pure in modo ricettivo. Lo scopo è quello di stimolare le forze di auto-risanamento del cliente: coinvolgendolo nel processo musicale lo si rende partecipe della sua guarigione.
La Musicoterapia antroposofica permette di agire profondamente sui quattro livelli dell’essenza umana, raggiungendo così il corpo fisico, il corpo eterico (o energia vitale), il corpo astrale (o anima) e l’organizzazione dell’Io (o spirito), dell’essere umano.
La Musicoterapia funziona basandosi su elementi musicali quali suoni e intervalli, melodie, armonia e ritmo in rapporto con le diverse qualità di timbro degli strumenti, nonché con il canto. Il lavoro fenomenologico anche sugli strumenti è essenziale. Riconoscendo ad ogni strumento musicale specifiche caratteristiche, legate ai quattro eteri, ma anche alle tre qualità dell’anima (pensare, sentire e volere), è possibile creare un percorso di ascolto e di pratica musicale, volto al ri-equilibrio dell’essere umano.
Tipico della musicoterapia antroposofica è, infatti, l’uso di tanti strumenti musicali terapeutici.